La Torre Campanaria, uno dei simboli di questo Borgo, sorge sul crinale, quasi al centro dell’impianto urbano. Svettava verso il cielo per 26 metri, in modo da sovrastare tutto l’abitato perché il suono delle campane azionate da un grande orologio fosse sentito anche dalle marine. Era detta per l’appunto “Torre delle ore”.
Sorta nel 1539 -data che ancora oggi si legge su una pietra tufacea in cima- era strettamente collegata alle torri d’avvistamento e cavallare che sorgevano numerose lungo tutta la costa Nord e Sud della Calabria, con il compito di avvisare il popolo dell’imminente arrivo di Turchi e predatori vari che per secoli sono venuti dal mare.
È stata decapitata nel 1934 perché “ritenuta” pericolante per una casupola vicina, al cui posto fu subito dopo costruito un palazzo.
Un successivo abbassamento è avvenuto in seguito all’alluvione dell’ottobre 1951 che ne aveva compromesso la stabilità.
Chi è arrivato sino in cima per leggere la data, volgendo lo sguardo a Est ha goduto un panorama mozzafiato, che spazia sullo Ionio da Isola Capo Rizzuto al di là del Monte Barca, e si è augurato che lassù, in cima alla vecchia torre venga realizzato un Belvedere per dare a chiunque la possibilità di ammirare tanta bellezza.